lunedì 29 marzo 2010

Daniel Tammet


I savant prodigio al mondo sono circa una cinquantina, fra questi uno dei più straordinari è sicuramente Daniel Tammet, un londinese affetto da autismo e sindrome di Asperger. Le sue abilità sono particolarmente sviluppate nel calcolo e nelle lingue. La sua percezione dei numeri è del tutto singolare: ci racconta che nella sua mente ciascun numero intero fino a 10000 ha la sua particolare forma, colore, struttura e sensazione tattile: questo procedimento mentale viene chiamato sinestesia. Daniel può "vedere" nella sua mente i risultati dei calcoli semplicemente come se fossero dei paesaggi senza dovere fare uno sforzo consapevole, inoltre dice di poter "avvertire" se un numero sia primo o composto. Ha descritto la sua immagine visiva del 289 come particolarmente brutta, mentre il 333 sarebbe assai attraente, il Pi greco bello. I numeri 23, 667 e 1179 hanno un'immagine particolarmente grande, mentre il 6 non avrebbe un'immagine distinta. Tammet non si limita a descrivere verbalmente tali visioni, ma ha anche creato un lavoro artistico: una rappresentazione in acquerello del Pi greco. Una delle sue performance più spettacolari è proprio legata a quest' ultimo numero: durante una manifestazione, nel marzo del 2004, Daniel ha recitato il pi greco fino a 22514 cifre in poco più di cinque ore!
Ma come accennavo all'inizio del post i calcoli e i numeri non sono le uniche abilità spettacolari di Daniel, ha anche una spiccata predisposizione ad imparare le lingue: ad oggi ne parla ben undici fra cui l'inglese, il francese, il finlandese, il tedesco, lo spagnolo, il lituano, il rumeno, l'estone, il gallese, l'esperanto e l'islandese (imparato in una sola settimana!). In più sta creando una nuova lingua chiamata Manti.
Tammet si distingue dagli altri savant perchè è uno dei rari esempi di ottima gestione della malattia: ha tenuto molte interviste in cui appare disinvolto e ironico, aspetto quasi sempre assente nei savant. Vi riporto il link di una sua intervista al David Letterman Show (mi dispiace ma non sono riuscito a trovarla in italiano); ha scritto anche un libro Nato in un giorno azzurro in cui racconta la sua vita, un'altalena tra malattia e genialità.

3 commenti:

  1. è fantastico! bell'articolo! non avevo mai sentito parlare di questi "savant"...

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  2. Bell'articolo, complimenti, se hai piacere ad approfondire l'argomento e riflettere più in generale su come ognuno di noi sia un genio, dai uno sguardo al blog di MARAS be different. Mi piacerebbe ricevere un tuo feedback ;-)

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